MOSTREdi
Anna Frattini
A Venezia, il Padiglione Lamerini ospiterà “Cookie Cookie 2.0”, la personale di CryptoZR curata da Li Zhenhua con opere d’arte digitali, web-based performance e architetture del metaverso
“Cookie Cookie 2.0” è il titolo della mostra personale di CryptoZR curata da Li Zhenhua e visitabile a Venezia dal 21 aprile, in piena settimana di apertura della Biennale d’Arte, fino al 23 novembre 2022, presso il Padiglione Lamerini. Le opere digitali in mostra saranno presentate attraverso schermi a LED immersivi e installazioni che mostreranno il percorso elaborato sull’immaginario creativo di CryptoZR. La ricerca dell’artista, infatti, si focalizza sul metaverso e sulla comunità online legata alla blockchain.
Liu Jiaying è stata Chief Product Designer di Global SNS nel dipartimento di business internazionale presso la sede centrale di Tencent e attualmente concentra la sua ricerca sulle tematiche relative alla blockchain, dopo un percorso che l’ha portata a fondare la ProChain Foundation a Singapore, una società blockchain che attualmente è al 68mo posto nel valore globale del mercato delle criptovalute. Le criptovalute coinvolte in questo scambio sono OKEX, Huobi e Binance. Il suo percorso artistico prende forma nel 2016 quando Jiaying, viene accettata alla Central Academy of Fine Arts di Pechino per un master, conseguendo il titolo nel 2020.
La mostra è curata da Li Zhenhua attivo nel mondo dell’arte contemporanea dal 1996. Dal 2014 cura l’area video di Art Basel Hong Kong ed è stato nominato per la Sommerakademie im Zentrum Paul Klee e il Prix Pictet in Svizzera. «Il lavoro di CryptoZR è basato sulla comunità, focalizzato sulle connessioni tra le persone. Se esteso agli individui e alle tecnologie, o alle metamorfosi corporee, forse dovremmo accettare tutto questo e rivalutare come le persone dovrebbero andare d’accordo in una società moderna? Quali relazioni esistono tra le persone? Come dovrebbero apprendere e interagire le persone? Forse nelle esplorazioni artistiche di CryptoZR, possiamo intravedere narrazioni di molteplici mondi paralleli, o un altro tipo di intelligenza», così Zhenhua introduce la mostra, ponendo domande nel contesto di una Biennale dall’aspetto davvero innovativo.
Source of this article: 18,APRLE,2022 exibart